Bonus badante

Al momento l’avviso per questo speciale contributo di 1.500 euro sarà previsto solo nel Comune di Milano: a settembre verrà presentato il progetto definitivo che sarà aggiunto ad un altro servizio, già attivo, dello sportello #badanti che fornisce informazioni utili alle famiglie alla ricerca di assistenza familiare mettendo queste ultime in contatto con assistenti familiari.
1.500 euro al mese per assistenza familiare

È il primo intervento di questo tipo ed offre un contributo annuale di 1.500 euro a coloro che assumeranno una badante, una colf o baby sitter che offra servizi di assistenza domiciliare ad ore. Questa prima sperimentazione di bonus sociale potrebbe essere destinata a cambiare la policy di care living (anche detta #assistenza familiare). Questa misura è stata pensata considerando l’invecchiamento della popolazione ed il maggior bisogno di dare un supporto alle famiglie con redditi bassi.

Bonus badanti: in quali comuni è attivo e come funziona?

Al momento l’avviso per questo speciale contributo di 1.500 euro sarà previsto solo nel Comune di Milano: a settembre verrà presentato il progetto definitivo che sarà aggiunto ad un altro servizio, già attivo, dello sportello #badanti che fornisce informazioni utili alle famiglie alla ricerca di assistenza familiare mettendo queste ultime in contatto con assistenti familiari.

In attesa che il bando venga pubblicato, si può anticipare che il #bonus consiste nella possibilità di acquistare ore di assistenza familiare fornita da badanti, colf o baby-sitter a favore delle famiglie richiedenti/beneficiarie di questo nuovo intervento. Per averne diritto, le famiglie destinatarie dovranno rientrare in determinati requisiti di reddito.

Milano: innovazione sociale nel settore assistenziale

Quello ideato dal Comune di Milano non è l’unica misura innovativa nel settore dell’assistenza sociale, infatti verrà presentato un piano di sostegno come strumento di supporto all’assistenza familiare. Fino ad oggi sono state proposte altre misure come quella delle ‘badanti di condominio’ in quasi 30 strutture condominiali. La previsione di percorsi di assistenza ai cittadini attraverso metodologie più tecniche – anche di tipo formativo destinati ai cosiddetti care givers (badanti, colf, baby sitter) – rappresenta un approccio innovativo destinato a modificare le politiche di settore e facilitare l’emersione del lavoro ‘nero’ migliorando le garanzie dei lavoratori e dei cittadini richiedenti assistenza.

L’eventuale buona riuscita di questo servizio innovativo nel Comune di Milano potrebbe portare altri Comuni d’Italia ad adottare il suddetto ‘bonus badanti’.

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